martedì 2 dicembre 2008
Grande successo per la Moda pugliese grazie al Black & white sposi - Medit winter fashion.
02/12/08
Bari -
Grande successo per la Moda pugliese grazie al Black & white sposi - Medit winter fashion.Si è conclusa ieri, con la terza edizione della sfilata ‘Medit Winter Fashion’, presso lo Sharaton Nicolaus Hotel di Bari, la fiera del matrimonio “black and white sposi”, evento di alta moda pugliese,organizzato dalla Butterfly Agency dell’audace imprenditrice pugliese Antonella Parziale, ringraziata dal presidente della Provincia, Vincenzo Divella, “per quello che fa per il meridione e per la Puglia in particolare.”Futuri sposi, mamme, cognate e suocere, provenienti da tutta la regione, hanno visitato nel week end, i padiglioni allestiti con grande cura. Ampia la varietà dei servizi per le nozze: sale ricevimento, abiti da cerimonia, fiori, fotografi, gioielli e complementi d’arredo In più, tutte le spose hanno avuto l’opportunità di fare prova trucco e acconciatura e di guardare le bellissime sfilate. Nella magica notte dello Sheraton Hotel, Bari diventa capitale dell’alta moda, grazie al successo straordinario del Medit Winter Fashion. La sfilata porta sulla passerella il bianco e nero del matrimonio e le sfumature vivaci del Mediterraneo. Imperdibili le ricche collezioni degli stilisti del “made in Puglia”, accattivanti le musiche, le coreografie e i giochi di luci.Conduce la bella e nera miss Denny Mendez, che, con sorrisi radiosi riesce a catturare il pubblico. Indossa un lungo abito nero a tratti trasparente, con ricami di foglie di ulivo che ricordano la pace, cui si è ispirato per la realizzazione Jamal Taslaq, stilista palestinese, ospite di primo piano che “vorremmo vedere più spesso al sud”, come dice Divella. La sua collezione composta da 14 capi, cuciti artigianalmente, sembrano realizzati per principesse d’oriente. Le tinte vanno dal color deserto che ricordano la sua terra, ai mille colori lucenti dei veli ondulati e delle sete morbide. L’abito da sposa, come gran finale, è indossato dalla splendida modella di colore. Il tradizionale bianco perla, con una fascia ricamata in arabesca, accompagnato ancora una volta, dalle foglie di olivo ricamate finemente, “si ispira alle cose naturali, con una linea molto femminile e sensuale- ci dice l’artista dietro le quinte- e richiamano gli ulivi secolari, presenti sia in Palestina sia in Puglia, terra a cui mi sento molto vicino”. Al fianco della Mendez arriva la carica esplosiva della drag queen La Wanda Gastrica, abbigliata e acconciata alla ‘Crudelia Demon’. In una divertente sceneggiatura, scritta dal versatile regista Gianluigi Belsito, le due fingono rivalità con Wanda che tenta più volte di rubare la scena alla conduttrice.Protagonista della serata è il matrimonio, nelle sue diverse vesti. Lo stile classico è interpretato dalla collezione di Aurelia Guarini, con i suoi paggetti. I “baby modelli”, sulle note di “New York New York”, si avventurano timidamente sulla passerella tra i caldi applausi del pubblico. Coroncine di fiori per le femminucce e papillon e cravatte di seta per i maschietti.Lo stilista Sabato Russo, invece, unisce la raffinatezza e l’eleganza dello smoking nero del “giorno del sì”, con sfumature di colore blu, verdi e marroncino, che risaltano sul lucido della seta. Riuscirà la sposa a dire di no?La trasgressione e l’innovazione sono di casa nella collezione sposa di Adriana Trione. Le modelle, con caschetti neri e viso inespressivo, si trasfigurano e diventano manichini, per dare vita all’abito: non il classico con tanto di strascico e velo, ma lunghe vesti con spacchi e scollature provocanti. I visi delle future spose, presenti nel pubblico, si illuminano nel vedere alcuni corpetti semitrasparenti, arricchiti da spillette argentate e cinture di pietre preziose.Trasgressione pura per gli abiti sposa di Angela Paterno. Cappottini sfiancati e pellicciotti di velluto, sulle tinte viola delle gonne corte, ma anche colori più chiari e pizzi ricamati, che danno prestigio ai capi.Anche in questa edizione Antonella Parziale, sempre attenta al sociale, ha premiato un’iniziativa di solidarietà dell’ imprenditrice leccese Luciana Delle Donne. Responsabile del progetto “Made in carcere”, ha prodotto, con 11 detenute del capoluogo salentino, alcune borse fatte con materiali di scarto degli atelier. “L’idea- per dirla con le parole di Mario Ferorelli, presidente della IX Circoscrizione di Bari San Nicola Murat- abbraccia tre ambiti diversi: il riciclo, l’imprenditoria e il sociale, in un mix del tutto originale”Spazio anche per una giovane promessa: Ilaria Gigante. Nonostante la giovane età, appena 18 anni, la creatività gli scorre già nelle sue vene artistiche. Il suo abito, ispirato a Roberto Capucci, fascia la modella in un grande fiocco leggero come la carta crespa e dai colori luminosi, che sfruttano le sfumature del giallo e del rosso.Un altro trionfo per la Butterfly Agency e Antonella Parziale!! Ma anche per la moda pugliese, che dimostra, ancora una volta, di poter competere ad alti livelli.
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